Curato
€56,00
UE Biologico
Sostenibile
Prodotto toscano
Curato DOC Vin Santo del Chianti 2015
Un'esplosione di sensazioni calde e intriganti
"...intenso colore giallo dorato con tonalità ambrate. Nel bicchiere, si percepisce immediatamente la grande densità e concentrazione. Al naso, trionfano sensazioni calde; note di uva passa, fichi secchi, noce e miele, seguite da sentori di datteri, albicocche secche, frutta candita, scorza di agrumi. In bocca, la corrispondenza con le note olfattive è esemplare. La grande dolcezza è perfettamente bilanciata dalla lunga permanenza nel legno. Il carattere ossidativo agisce come collante per il suo grande bagaglio aromatico..."
Note Tecniche
Varietà d'uva: Trebbiano, San Colombano
Contenuto alcolico: 15%
Quantità: 0,500 l
Data inizio vendemmia: 28 settembre 2015
Data imbottigliamento: marzo 2023
Commercializzazione: luglio 2023
Quantità imbottigliata: 2000 bottiglie numerate e datate da 0,5 litri
Longevità: 30-50 anni
Vendemmia: esclusivamente manuale in piccole casse
Vigneti aziendali: situati nei comuni di San Gimignano e Certaldo
Tipo e texture del terreno: collinare a circa 200/300 m sopra il livello del mare, terreno di media tessitura di origine pliocenica
Vinificazione e invecchiamento: soffice pressatura delle uve appassite, inserimento del mosto fiore nei "caratelli" insieme alla "madre" degli anni precedenti. Lenta fermentazione. Permanenza nei "caratelli" all'interno della vinsantaia per almeno 5/8 anni.
Vino e Annata
"...intenso colore giallo dorato con tonalità ambrate. Nel bicchiere, si percepisce immediatamente la grande densità e concentrazione. Al naso, una sovrabbondanza di sensazioni calde; note di uva passa, fichi secchi, noce e miele, seguite da sentori di datteri, albicocche secche, frutta candita, scorza di agrumi. In bocca, la corrispondenza con le note olfattive è esemplare. La grande dolcezza è perfettamente bilanciata dalla lunga permanenza nel legno. Il carattere ossidativo agisce come collante per il suo grande bagaglio aromatico..."
Approfondimenti sul Processo di Produzione
"...Curato segue i canoni della più antica tradizione toscana. La sua bontà è pari alla lentezza del processo di produzione che utilizza lieviti madre tramandati di generazione in generazione. Nella fase di miscelazione prima dell'imbottigliamento, piccolissime quantità di prodotto con diverse caratteristiche sensoriali dovute alla qualità del legno del caratello, alla qualità delle uve e al processo di fermentazione sono abilmente mescolate per ottenere un prodotto ben bilanciato con una forte identità sensoriale al tempo stesso..."
Abbinamenti e Note di Servizio
Curato 2015 è un eccellente accompagnamento alle preparazioni di pasticceria, in particolare ai tradizionali Cantucci toscani. Questi biscotti secchi sono preparati con mandorle intere e sono letteralmente inzuppati nel Vin Santo. I "Cantucci e Vin Santo" sono un ottimo modo per concludere una cena o gustarsi un momento di relax. È anche ideale con i tipici dolci toscani come i Ricciarelli di Siena, il Buccellato (una torta con uva passa e anice) o il tradizionale castagnaccio. Fuori dagli schemi, Curato può essere un eccellente aperitivo o essere abbinato a formaggi erborinati come il dolce gorgonzola. Infine, Curato è ottimo anche come vino da meditazione che regala momenti di grande piacere.
Bicchiere ideale: calice a tulipano
Temperatura di servizio: 10-12°
Etichetta
La capsula leggera e il colore di sfondo dell'etichetta mettono in risalto il bel colore di Curato visibile attraverso il vetro trasparente.
La fascia posta in posizione orizzontale come elemento di collegamento tra la capsula e il vino mostra nella parte centrale il numero della bottiglia e la data a cui è legata; sul lato sinistro appare la scritta "solo mille bottiglie numerate" e sul lato destro "i primi mille giorni della vita di Curato".
Nella parte superiore dell'etichetta appare il simbolo della luna in oro caldo, poi riproposto nelle sue fasi, per un'osservazione più attenta, agli angoli dell'etichetta.
Subito sotto il nome corretto del vino con la sua qualificazione geografica, c'è la casella dei simboli compressi e definiti da un filo dorato che mostra nella parte inferiore una scritta rovesciata nello stile di Leonardo da Vinci. I colori dei simboli, a differenza dell'etichetta di Arturo, hanno toni caldi che ripercorrono la complessità cromatica del vino. Alla base, in oro, il nome della cantina.